QUESTO ESECUTIVO E' INADEMPIENTE
Gazzetta del Mezzogiorno * 14 settembre 2004 * __Chiudimi_|x|__
La
denuncia dell'ex consigliere provinciale della Margherita Fernando
Fai
«Questo
esecutivo è inadempiente»
«Fermo
un progetto da due milioni e mezzo di euro per ampliare la strada per
il mare»
VEGLIE «L'Amministrazione
sta bloccando la realizzazione di un'importante opera già
progettata e finanziata dalla Provincia». A sostenerlo è
Fernando
Fai,
consigliere comunale d'opposizione ed ex consigliere provinciale
della passata maggioranza guidata dal presidente Lorenzo
Ria.
L'esponente politico tira in ballo una questione iniziata nel 2002,
riguardante la strada provinciale che da Veglie conduce alla San
Pancrazio-Boncore. Si tratta di un'arteria considerata “ad alto
rischio” per i numerosi incidenti stradali, purtroppo anche
mortali, che si verificano soprattutto durante il periodo estivo,
quando molti villeggianti pendolari sono costretti a percorrerla per
raggiungere le spiagge di Torre Lapillo. La strada è anche
frequentata normalmente da contadini che, con mezzi lenti,
raggiungono i campi.
La Provincia, dunque, avviò l'iter
per l'allargamento e l'adeguamento della strada, anche attraverso la
costruzione di complanari, impegnando la somma complessiva di due
milioni e mezzo di euro per il triennio 2003-2005. Secondo una nota
sull'istruttoria predisposta dalla Provincia, dopo varie fasi e
conferenze di servizio alle quali partecipò puntualmente
l'Amministrazione di Veglie, il progetto definitivo fu redatto
tenendo conto di «modifiche apportate alla luce delle
indicazioni del Comune e concordate tra il dirigente comunale ed il
progettista della Provincia».
All'inizio del 2004, infine,
gli elaborati progettuali furono inviati a Veglie per l'approvazione,
da parte del Consiglio comunale, della variante allo strumento
urbanistico vigente.
Da quel momento, stando all'accusa dell'ex
consigliere provinciale, il Comune non avrebbe “adottato alcun
procedimento concreto”.
«E' inspiegabile –
afferma Fai – l'atteggiamento dell'Amministrazione comunale la
quale, pur avendo la possibilità di realizzare sul proprio
territorio un'opera interamente finanziata dalla Provincia, non si è
attivata per portare il progetto all'esame del Consiglio comunale.
Eppure – continua Fai – si tratta di rendere più
sicuri otto chilometri di strada attualmente ad alto rischio. Sono
previsti l'allargamento delle corsie di marcia, il rifacimento della
segnaletica, svincoli, rondò e la costruzione, dove possibile,
di complanari che evitino l'accesso diretto sulla strada da parte dei
proprietari dei fondi. L'Amministrazione, che dispone degli elaborati
progettuali da ben otto mesi, non ha ancora deciso di portare
l'argomento in Consiglio comunale. L'iter per la realizzazione
dell'opera, pertanto, è bloccato. Questo – conclude Fai
- è un ennesimo atto di incapacità da parte della
maggioranza e, in particolare, del sindaco Roberto Carlà che,
in questi cinque anni, non è stato in grado di reperire fondi,
di programmare e, perfino, di realizzare interventi sul territorio
con progetti già finanziati».
Rosario Faggiano